Quali materiali scegliere per l’isolamento acustico

Migliorare la propria qualità della vita attraverso un buon isolante acustico è possibile. Sono infatti disponibili molti materiali per costruire pannelli fonoassorbenti che consentono di ridurre notevolmente il fastidio causato da rumori provenienti da abitazioni vicine o comunicanti o dall’esterno.

L’inquinamento acustico è una questione ormai diffusa, entrata anche nelle disposizioni di legge, che prevedono limiti, espressi in decibel, da non superare. Tra le norme in vigore c’è la Legge quadro sull’inquinamento acustico (n.447 del 1995), attuata dal Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 1997.

Le barriere antirumore possono essere collocate sulle pareti, sul soffitto o sul pavimento a seconda delle esigenze. Molti di questi pannelli fonoassorbenti possono essere costruiti con materiali di tipo naturale a base vegetale o minerale come legno, sughero, lana di vetro e di roccia e cellulosa. Sono disponibili anche materiali sintetici come polistirolo, e poliuretano espanso, mentre sono molto efficaci anche piombo e gomma.

È possibile, inoltre, usare entrambi i tipi di materiale unendo così sia quelli naturali che sintetici  e ottenendo un pannello maggiormente isolante.

Per l’isolamento acustico delle pareti che separano due ambienti attigui c’è ad esempio la controparete leggere a secco. Questa misura consiste nell’applicazione di uno strato addizionale su una parete attraverso un supporto elastico. Il sistema può essere applicato sia a nuove costruzioni che a pareti esistenti con insufficiente grado di isolamento. Il prodotto proposto da CIR Ambiente per questo tipo di applicazione è il Cirfonic Easy, perchè realizzato in agglomerato di poliuretano flessibile, con un lato adesivo per semplificare e velocizzare le procedure di posa.

Un altro metodo consiste nel realizzare una contro parete in cartongesso montata su intelaiatura metallica o lignea, separata dalla parete di base da un’intercapedine riempita di materiale fonoassorbente o fonoisolante. Estremamente indicati per questo tipo di applicazioni sono i prodotti CIR Ambiente della linea Cirmix Pro e Cirmix Dual che associano alle ottime proprietà fonoassorbenti dell’agglomerato di poliuretano, quelle fonoimpedenti di una speciale membrana polimerica.

Ci sono infine le pareti a secco, molto utilizzate per la velocità di posa e l’alto grado di isolamento acustico raggiunto. Si tratta di pareti divisorie interne realizzate con lastre di cartongesso montate generalmente su una intelaiatura metallica. L’inserimento all’interno dell’intercapedine della parete

di uno strato di materiale fonoassorbente, come ad esempio i pannelli della linea Cirfonic 01, Cirfiber Eco, Cirmix Pro o Cirmix Dual, apporta inoltre un notevole miglioramento dell’isolamento acustico perché il materiale fonoassorbente posto all’interno consente di attenuare le perdite di isolamento che si hanno in corrispondenza della frequenza di risonanza e di intercapedine.