Isolamento acustico, le norme in vigore

L’isolamento e l’inquinamento acustico sono regolati da alcune leggi, che prevedono limiti da rispettare e requisiti che gli edifici devono possedere sul tema. La norma che regola l’acustica in edilizia è il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1997 che riporta i requisiti acustici passivi degli edifici per ridurre l’esposizione ai rumori. In questo decreto gli edifici sono suddivisi in sette categorie: quelli adibiti a residenza, gli uffici, gli alberghi, gli ospedali, le scuole, le strutture adibite ad attività ricreative o di culto e quelle usate per attività commerciali. Ciascuno di questi deve possedere caratteristiche tali da rendere possibile l’isolamento acustico (ad esempio grazie a pannelli fonoassorbenti) tra diversi immobili, dai rumori esterni, dai rumori da calpestio e dai suoni prodotti dagli impianti a funzionamento continuo e discontinuo come riscaldamento, condizionatori, servizi igienici e ascensori.

Sul tema sono in vigore anche alcune norme tecniche che riguardano i requisiti acustici passivi degli edifici. Tra queste c’è la Uni En 12354 sulle “Valutazioni delle prestazioni acustiche di edifici a partire dalle prestazioni di prodotti”. Questa norma, divisa in sei parti, tratta di isolamento acustico dal rumore tra ambienti diversi (grazie a supporti come pannelli fonoassorbenti), dal rumore da calpestio, dai suoni che dall’esterno arrivano all’interno degli edifici e viceversa, dal rumore degli impianti tecnologici e dell’assorbimento acustico in spazi chiusi. C’è poi la norma Uni Tr 11175 del 2005, ovvero la “Guida alle norme serie Uni En 12354 per la previsione delle prestazioni acustiche degli edifici”.

I requisiti acustici devono essere testati una volta costruito l’edificio, pena la mancata ricezione del certificato di agibilità. Per questo viene effettuato il collaudo acustico attraverso la misurazione dell’isolamento acustico tra ambienti e del rumore da calpestio.

Per quanto riguarda le norme sulle certificazioni, si può citare la Uni En Iso 9001:2008, che specifica i requisiti di un sistema di gestione. Questa norma vale sia per le parti esterne che interne, e per tutti i tipi di prodotto, indipendentemente da tipo e dimensione. C’è inoltre la Iso 14001, una norma internazionale di carattere volontario, applicabile a tutte le tipologie di imprese, che definisce come deve essere sviluppato un efficace Sistema di Gestione Ambientale.

 

Nuova barriera antirumore CIR HS in cls fonoisolante e vetro stratificato